Dante citò le gesta di Ruggiero di Lauria
L’altro che già uscì, preso di nave,Veggio vender sua figlia, e patteggiarneCome fanno i corsar dell’altre schiave.
Nella terzina di versi in endecasillabi 79-81 del XX Canto del “Purgatorio” di Dante, in una versione commentata da Bonaventura Lombardi, “l’altro” è Carlo II, Re di Sicilia e Puglia e figlio di Carlo I. Di lui racconta al poeta toscano e a Virgilio, tra avari e prodighi legati e distesi bocconi nella V cornice, il penitente Ugo Capeto, Re di Francia, fondatore della dinastia Capetingia. Carlo II, sconfitto l’anno 1284 nel golfo di Napoli, da Ruggiero di Lauria, ammiraglio di Pietro d’Aragona, fu poi catturato a bordo della sua nave (“preso di nave”). Nel 1305, patteggiò le nozze di sua figlia Beatrice, con Azzo VIII d’Este, in cambio di una forte somma di denaro.
Aspetto un vostro aiuto, non sono abbastanza preparato! 😉
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